Vogliamo la Luna intende ridare una struttura scolastica ai bambini di un villaggio nepalese distrutto dal terremoto dell’Aprile 2015.
Prosegue in questo modo l’impegno rivolto prioritariamente all’Infanzia in Difficoltà, con un “piccolo grande” progetto concreto che – con l’aiuto di tanti amici, nuovi e “di sempre” – contiamo di realizzare velocemente, perché dall’istruzione passa il futuro delle nuove generazioni e perché provare a dare un’opportunità a quei piccoli ci pare un po’ un dovere e un po’ una sfida bellissima…
“Una Scuola per il Nepal – Progetto Damar”
Il 25 aprile 2015 una scossa di terremoto di magnitudo 7.8 Richter ha colpito il Nepal, seguita da altre scosse di minore intensità, causando devastazione e crolli di edifici secolari principalmente nella città di Kathmandu e causando valanghe e frane nell’area dell’Everest.
Il 12 maggio, alle 12.50 una nuova scossa di magnitudo 7.4 ha flagellato gli stessi territori ed i villaggi che erano già stati duramente colpiti il 25 aprile, devastando definitivamente le vallate e i villaggi nell’area a nord-est di Kathmandu.
Migliaia di persone hanno perso la vita in questi eventi e molti villaggi sono letteralmente scomparsi sotto enormi frane e valanghe.
Ancora oggi la conta delle vittime è impossibile.
Il Nepal è uno dei paesi più poveri al mondo con circa 29 milioni di abitanti che vivono in territori privi di vie di comunicazione efficienti, di servizi basilari, istruzione e sanità.
Quello che per noi è normale, l’accesso ai servizi fondamentali, l’acqua potabile, la luce, per chi vive in questo paese è ignoto e comporta trasferte a volte di diversi giorni, a passo di Sherpa.
La diffusione di servizi fondamentali come la rete idrica, la luce, le scuole e l’educazione sanitaria di base, unitamente ad un servizio di assistenza medica è il fondamento del progetto “Damar”.
Damar è un villaggio di sette case sparse in un area rurale a sud dell’ Everest, nella regione del Solo-Kumbu.
Per arrivare a Damar si devono mettere in conto 3-4 giorni di cammino dal paese più vicino, Jiri, raggiungibile in auto.
Il complesso scolastico è situato su un piccolo colle nei pressi del villaggio di Dhikure, a 2.800 metri di altitudine, ad alcune ore di cammino a nord-est di Damar.
La costruzione di tutto ciò è stata possibile grazie all’azione di alcune associazioni di volontariato coalizzate da Ngima Sherpa, titolare di una agenzia che assiste gli alpinisti nelle spedizioni himalayane, in un progetto dedicato al suo villaggio natale, dove ancora oggi vivono i suoi parenti, che si chiama “Damar Project”.
Obiettivo di questo progetto è rendere l’area in grado di generare la propria autonomia economica e di sussistenza.
Il terremoto ha danneggiato seriamente tre dei quattro edifici del complesso scolastico ed uno lo ha distrutto totalmente.
Ngima è legato a Castelnovo ne’ Monti avendo assistito gli alpinisti reggiani in diverse spedizioni sui suoi monti Nepalesi oltre gli ottomila metri e in diversi trekking.
Proprio tramite Ngima e gli appassionati di quelle montagne ci stiamo prodigando per contribuire alla ricostruzione del complesso scolastico, rendendo gli edifici un luogo sicuro e costruito con tutte le precauzioni tecniche antisismiche.
Il progetto è partito e si propone di raccogliere le somme necessarie a garantire l’esecuzione dei lavori tramite materiali, maestranze e tecnici locali.
Al progetto partecipa anche l’associazione Neozelandese “Forgotten Sherpa of Nepal Trust” che supporta con assistenza medica e tecnico-finanziaria l’intero progetto.
“Vogliamo la Luna” sta finanziando la ricostruzione dell’edificio interamente distrutto che ospiterà due classi scolastiche.
I lavori sono già partiti, sono stati portati in loco i materiali necessari alla ricostruzione, sono state gettate le fondazioni ed eseguite le armature necessarie alla struttura antisismica.
Nei prossimi mesi i lavori proseguiranno, con la speranza e mettendo tutto l’impegno possibile per terminarli prima della stagione monsonica.
Aggiornamento dell’ Aprile 2016
I lavori sono terminati, la nostra Vicepresidente Stefania Grisanti si è recata in Nepal e le fotografie sono pubblicate nella sezione “Gallery” di questo sito.